LA NUOVA LEGISLAZIONE
PER LA CRISI E L’INSOLVENZA
I Consulenti
Il Progetto “Master per emittenti seriali” di Frigiolini & Partners Merchant,
protagonista dell’estate 2017 con 10 emissioni revolving
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Non conosce soste l’attività di assistenza alle PMI da parte di Frigiolini & Partners Merchant, Advisor fondato nel 2015 da Leonardo Frigiolini, con sede a Genova e operatività su tutto il territorio nazionale, leader di mercato in questo segmento e primo coordinatore di processo in Italia nel 2016 per numero di operazioni quotate in borsa1.
Sono ben dieci le emissioni curate dalla Società nel corso del terzo trimestre 2017 nell’interesse delle Aziende Emittenti, per la maggior parte PMI. Cinque di queste sono già quotate su ExtraMOT PRO di Borsa Italiana e le restanti andranno a mercato nei prossimi giorni dopo aver completato l’iter di ammissione.
L’advisory fornita da F&P Merchant a queste Imprese si inquadra nella più ampia attività svolta dalla Società nell’ambito dell’iniziativa denominata “Master per emittenti seriali”, un progetto ideato da F&P nel 2016 che ha avuto una forte accelerazione negli ultimi mesi con la graduale adesione di importanti Operatori di mercato, che hanno inteso entrare a pieno titolo nella filiera multidisciplinare coordinata da F&P Merchant.
Il Progetto si prefigge di sviluppare e curare l’apprendimento da parte delle Aziende potenziali emittenti affinché maturino la necessaria consapevolezza di “come si maneggiano” gli strumenti di debito alternativi e complementari al credito bancario tradizionale, ponendo la massima attenzione al loro “debutto” sul mercato, che per quanto possibile deve avvenire al di fuori della pressione derivante da un fabbisogno cogente di provvista, ma al contrario deve essere pianificato con cura, in un arco temporale sufficientemente congruo, con un adeguato “addestramento” sul campo, in modo da poter comprendere a pieno il significato del ricorso al mercato e in che modo ci si rapporti con esso.
Alcune aziende “storiche” di F&P si sono già prima d’ora laureate “emittenti seriali” e vanno ormai a mercato più volte all’anno con una certa dimestichezza; altre, avvicinatesi al progetto alla fine del 2016, stanno proseguendo nel ciclo di emissioni periodiche programmate e si stanno velocemente avvicinando al traguardo delle 3 emissioni consecutive quotate in Borsa, al raggiungimento delle quali otterranno da F&P (come già accaduto per le prime) il “bollino” di “emittente seriale”, una sorta di diploma di laurea virtuale, che testimonia il completamento dell’intero ciclo didattico–esperienziale.
Ma cos’è esattamente un “Emittente seriale”?
Con la locuzione “Emittente seriale” (che fra l’altro è anche un marchio depositato di proprietà di F&P) – sottolinea Leonardo Frigiolini Founder e AD di F&P Merchant – intendiamo riferirci ad un Emittente che con lungimiranza, impegno ed umiltà abbia completato il percorso di avvicinamento a questi strumenti di debito innovativi, partendo non dalla necessità improbabile di risolvere problemi cogenti di fabbisogno finanziario con strumenti nuovi e con tutta probabilità ancora abbastanza ignoti, ma con il preciso intento “di imparare” come è fatto questo nuovo mondo, in che modo ci si prepara alle future esigenze di carattere finanziario, in altre parole “facendo palestra” per essere allenato quando sarà necessario approdare sul mercato dei capitali per risolvere una o più esigenze finanziarie “strutturali”.
1 Fonte: 3° Osservatorio Minibond del Politecnico di Milano – Feb. 2017
Libere professioni al femminile
PERIODO 2007-2016:
Infatti, in questo campo la presenza maschile è in forte calo, di almeno 300mila unità.
Negli ultimi anni si è infatti assistito ad una maggiore intraprendenza delle donne nel mercato del lavoro.
Un nuovo protagonismo femminile e’ motivato da una spinta all’iniziativa personale e alla voglia di fare in proprio, con una marcata propensione all’innovazione.
Tra i principali ambiti di attività, vi sono la produzione di software, la consulenza informatica, la ricerca e sviluppo e servizi ICT.
Tra gli startupper domina ancora la componente maschile, che rappresenta il 75,5% del totale.
I CONSULENTI
MINIBOND In che modo?
Quali requisiti servono?
Quali sono le tempistiche?
Noi possiamo seguirti.
Per avere tutte le informazioni e la consulenza in merito, scrivi alla nostra mail di riferimento
Contributi a Micro, piccole e medie imprese (PMI) indipendentemente dalla forma giuridica, che
al momento della presentazione della domanda devono possedere i seguenti
requisiti:
– essere iscritte come imprese “Attive” al Registro delle Imprese da più di 12
mesi alla data di apertura dei termini per la presentazione delle domande;
– esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007
primario e/o secondario nei settori secondari e terziari;
– avere l’unità operativa in cui realizza il progetto in Veneto;
– essere nel pieno esercizio dei diritti, non essere il liquidazione volontaria e
non essere sottoposta a procedure concorsuali
Gli interventi potranno riguardare:
a) Fornitura, installazione e adeguamento di impianti produttivi e
macchinari a elevata efficienza energetica (quali ad esempio
sostituzione di motori elettrici, installazione di inverter,
rifasamento, sostituzione di gruppi di continuità, sistemi di
controllo) in grado di contenere i consumi energetici nei processi
produttivi;
b) Fornitura e installazione di hardware e software necessari al
funzionamento degli impianti e dei macchinari (quali, ad esempio,
l’installazione di sistemi per la gestione e il monitoraggio dei
consumi energetici e simili, la riconfigurazione/sostituzione di
macchinari, l’inserimento di nuovi filtri/motori e simili) di cui alla
precedente lettera a);
c) Opere edili e impiantistiche strettamente necessarie e connesse
alla realizzazione del progetto (es. rivestimenti, pavimentazione,
infissi, isolanti, materiali per l’eco-edilizia, coibentazioni
compatibili con i processi produttivi), nel limite del 70% del totale
dei costi ammissibili a contributo;
d) Spese relative alla progettazione, direzione lavori e collaudo,
ammissibili nel limite massimo di 10.000,00 €;
e) Acquisto di impianti di produzione di energia proveniente da fonti
rinnovabili destinata ad essere utilizzata per lo svolgimento
dell’attività;
f) Acquisto di impianti di cogenerazione ad alto rendimento, la cui
produzione di energia e destinata all’autoconsumo in processi di
lavorazioni industriali;
g) Spese per il rilascio, da parte di organismi accreditati da
ACCREDIA o da corrispondenti organismi esteri per la specifica
norma da certificare, delle certificazioni di gestione ambientale o
energetica conformi EMAS e alle norme ISO 5001 e EN ISO 14001
nel limite massimo di 10.000€;
h) Spese sostenute per le garanzie fornite dalla banca, da una società
di assicurazione o da altri istituti finanziari, purché relative alla
fideiussione.
info@iconsulenti.info